Biofeedback per la Cefalea a grappolo: costi, metodo e durata 


Rispetto all'emicrania e alla cefalea di tipo tensivo la cefalea a grappolo (cluster headache) ha ricevuto minore attenzione da parte della ricerca sia in ambito farmacologico che non farmacologico.

Di fatto la cefalea a grappolo è una cefalea difficile da trattare; spesso i farmaci non sono ben tollerati, sono inefficaci o si preferisce non utilizzarli come quasi sempre avviene nel caso di bambini con cefalea a grappolo o con persone che vogliono mantenere uno stile di vita caratterizzato dal non uso o dall'uso ridotto di farmaci. In tutti questi casi il biofeedback costituisce un'importante alternativa non farmacologica totalmente priva di effetti collaterali da utilizzarsi principalmente in senso profilattico/preventivo.

Per quanto concerne il biofeedback gli studi condotti ne hanno comunque dimostrato l'efficacia, anche se occorrono ulteriori ricerche per giungere ad un livello di certezza dell'efficacia allo stesso livello della cefalea tensiva e dell'emicrania.

Ad esempio, da uno studio è emerso che 14 sedute di BVP-biofeedback hanno determinato in un paziente cronico di 61 anni con cefalea a grappolo da 20 anni una riduzione del 70% della frequenza delle cefalee che non è legata ad effetto placebo perché in un controllo effettuato 2 anni dopo la fine del trattamento gli effetti erano ancora presenti e invariati (Hoelscher & Lichstein 1984).

In alcuni casi la remissione può essere totale come dimostrato da altri studi, in altri si ha comunque una significativa riduzione della frequenza, intensità e durata delle cefalee nonché una riduzione del 100% dei farmaci assunti settimanalmente (King & Arena 1984; Beck et al 2005; Blanchard et al. 1992).

 


Diagnosi della Cefalea a Grappolo

Headache Classification Committee of the International Headache Society (IHS)


Cefalea a grappolo Criteri diagnostici:

A. Almeno 5 attacchi che soddisfino i criteri B-D

B. Dolore di intensità severa o molto severa, unilaterale, in sede orbitaria, sovraorbitaria e/o temporale, della durata di 15-180 minuti (senza trattamento)

C. La cefalea è associata ad una o entrambi le seguenti condizioni:

1. almeno uno dei seguenti sintomi o segni omolaterali al dolore

a) iniezione congiuntivale e/o lacrimazione

b) congestione nasale e/o rinorrea

c) edema palpebrale d) sudorazione facciale e frontale

e) arrossamento facciale e frontale

f) sensazione di orecchio pieno

g) miosi e/o ptosi

2. sensazione di irrequietezza o agitazione.

D. La frequenza degli attacchi è compresa tra 1 ogni due giorni e 8 al giorno per più della metà del periodo di tempo in cui la patologia è in fase attiva

 

 

Studi

Blood volume pulse biofeedback treatment of chronic cluster headache.

 

Behavioral treatment of chronic cluster headache in a geriatric patient

 

Management of Cluster Headache

 

Blanchard EB, Andrasik F, Jurish SE, Teders SJ (1982) TheBlanchard EB, Andrasik F, Jurish SE, Teders SJ (1982) Thetreatment of cluster headache with relaxation and thermalbiofeedback. Biofeedback Self-Reg 7:185–191

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