Cure naturali per l'Ansia


Possiamo definire l'ansia come uno stato psicofisiologico che si manifesta nella duplice forma di vissuto psicologico (pensieri, rappresentazioni mentali, emozioni) e di vissuto somatico nella forma di un insieme tipico e ben conosciuto di risposte fisiologiche e sensazioni somatiche causate in gran parte dall'attivazione del "Sistema Nervoso Simpatico"; quest'ultimo, a sua volta, è controllato da una rete di strutture nervose sottocorticali che, nel loro insieme, costituiscono la  "rete neuronale della paura" (fear network) la cui attività è a sua volta determinata o influenzata dall'attività corticale (pensieri, ricordi, percetti, sensazioni). 

Il fear network può essere attivato da impulsi provenienti da regioni superiori, neocorticali e sottocorticali, che costituiscono il substrato organico delle nostre sensazioni, percezioni, memorie e pensieri.

Ciò implica che il nostro sistema della paura può essere attivato tanto da stimoli esterni (oggetti, persone, situazioni) percepiti "pericolosi", quanto da stimoli interni (pensieri, ricordi, sogni, immaginazione) anch'essi in grado di innescare la risposta ansiosa perché associati a tali sensazioni o vissuti.

In base a quanto detto, possiamo definire le cure e i trattamenti dell'ansia in due categorie. Quelle che seguono la via "dall'alto al basso" e quelle che seguono la via inversa, "dal basso verso l'alto".

La via maestra "dall'alto al basso" è costituita da tutte quelle tecniche psicologiche basate sul colloquio psicologico, finalizzate ad aiutare l'individuo a divenire cosciente delle cause reali del suo stato ansioso e a farvi fronte nel migliore dei modi.

La via "dal basso all'alto" mira invece a ridurre lo stato d'attivazione fisiologica alla base dell'ansia e con essa anche le varie sensazioni somatiche che compongono parte del vissuto soggettivo dell'ansia (ad esempio le sensazioni viscerali). Seguono questa logica le tecniche di rilassamento e il Biofeedback. Quest'ultimo è risultato più efficace delle tecniche di rilassamento progressivo e della ristrutturazione cognitiva.

Questa distinzione è tuttavia puramente speculativa visto che, in ultima analisi, anche la via "dal basso verso l'alto" prende il via dalla mente dell'individuo; nel caso del Biofeedback la direzione "dal basso all'alto", "dal corpo alla mente", si riferisce alla possibilità di indurre una riduzione dell'ansia agendo su alcune funzioni fisiologiche corporee, come la frequenza cardiaca, la temperatura corporea, la conduttanza cutanea e la respirazione.

Scopo del trattamento di Biofeedback è quello di depotenziare l'iper-attivazione del Sistema Nervoso Simpatico (associato agli stati d'ansia e stress) e di potenziare quella del Sistema Nervoso Parasimpatico (associato agli stati di calma e relax).

Scopo delle altre componenti del trattamento multicomponenziale da noi adottato è quello di aiutare l'individuo a individuare le cause reali dello stato ansioso e definire le migliori strategie per potervi fare fronte.

 

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